Una tragedia ha colpito la famiglia di Kanye West: il suo adorato nipotino Avery, figlio del cugino e collaboratore, è morto nel sonno.
Per Kanye West continua il periodo nero. Aveva solo 1 anno il tenero Avery, figlio del cugino di Kanye, Ricky Anderson, e nessun problema di salute. Come purtroppo capita a molti bambini, anche questo piccolo angelo è stato vittima della cosiddetta “morte bianca”, ovvero la morte nel sonno. Il bambino era stato messo nella sua culletta poche ore prima, dalla madre Erica Paige, e durante il sonno il suo respiro si è fermato.
Il dolore della famiglia
La famiglia è stata straziata dalla perdita dell’amato figlio. Suo padre Ricky, che lavora con l’etichetta discografica del rapper, ha voluto dedicargli un pensiero su Facebook:
“Oggi è stato il peggiore giorno della mia vita, ho perso il mio piccolo uomo ed ho guadagnato un angelo. Riposa in Paradiso, ti amo!”
Anche la madre Erica, nel pubblicare un video del bimbo con lei e con il nonno, ha scritto:
“Ciò che dovevamo fare per intrattenerlo… grazie per esserci stato.”
Il periodo nero di Kanye West
La morte del nipotino è stato un dolore per Kanye, in un periodo che già non era felice. Difatti alla fine dell’anno scorso il rapper, partner di Kim Kardashian, era stato ricoverato al Ronald Reagan UCLA Medical Center di Los Angeles dopo un crollo nervoso. Si era detto che l’esaurimento nervoso di Kanye fosse dovuto alla eccessiva mole di lavoro, come aveva fatto intendere la suocera.
La verità che è saltata fuori, però, è che Kanye sta da anni combattendo con il male oscuro, la depressione. Il crollo nervoso era stato causato quindi da una situazione psichica già molto difficile, unita all’anniversario della morte della madre, a cui Kanye era morbosamente legato. Un lutto che Kanye non avrebbe mai superato e che ha acuito i suoi problemi di depressione.